In questa decima puntata de “La finestra sul ponte” andiamo ad esaminare l’area in cui sorgerà lo svincolo dell’Annunziata e i fabbricati che verranno demoliti, che tuttavia sono solo quattro. Al solito il nostro lavoro altro non è che un’analisi delle tavole del progetto definitivo, alle quali applichiamo la solita elaborazione per il calcolo dell’indennità di esproprio, metodo che i nostri lettori hanno imparato a conoscere.
Gli espropri riguarderanno una zona dell’Annunziata e più precisamente la zona ad ovest dei campi sportivi.
Gli espropri riguarderanno i fogli 98 e 99 del Comune di Messina e verranno demoliti in tutto 4 fabbricati, 4 ville e cioè le particelle 67, 1683 (ex 68), 566, 568 nel foglio 99 (vedi figura 1).
Ovviamente per l’indennità di esproprio sono previsti due diversi prezzi e la base di partenza è per i fabbricati rurali il valore massimo già adottato dall’ANAS per espropri per pubblica utilità e cioè 200 €/q, mentre per quanto riguarda i fabbricati residenziali si applica il valore medio stabilito dall’OMI (osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, vedi figura 6) per la zona in oggetto e per ville e villini trattandosi in questo caso solo di questo tipo di edifici residenziali, in questo caso 1.425 €/mq.
Come già fatto nella terza puntata allorquando abbiamo calcolato le indennità previste per Annunziata (figura 6), si sono adottati tre diversi prezzi. Il primo quello di partenza sopra descritto, il secondo quello applicato dallo Stato ad Altavilla Vicentina per la TAV, pari a 2,035 volte il prezzo base e l’indennità tripla, prevista per la cessione volontaria dal testo unico per gli espropri per terreni agricoli e fabbricati rurali, ma eccezionalmente applicabile anche ai fabbricati residenziali.
Lo svincolo Annunziata
Nel progetto è stata sviluppata la proposta avanzate in sede di gara, che realizza la ricucitura del tratto terminale della Panoramica medianate la viabilità locale che discende verso la litoranea (S.S. N. 113), opportunamente potenziata, con la realizzazione di un nuovo collegamento, che si innesta sul raccordo Panoramica-Ganzirri suddetto a metà tracciato, e che passando sotto l’ultima campata del viadotto Pantano riconnette la viabilità locale al cimitero ed alla zona degli impianti sportivi di Capo Faro. Per quanto concerne le implicazioni con i collegamenti stradali, la Panoramica potrà essere collegata con la rete autostradale una volta costruito lo svincolo autostradale di Annunziata. Essa potrà avere, inoltre, altre interconnessioni con la rete stradale locale lungo tutta la zona costiera, come per esempio in corrispondenza dello svincolo di Guardia, ubicato all’uscita della galleria Faro ed in corrispondenza del Viadotto Curcuraci. (Tavola SS0002).
Il sistema di progetto sul versante siciliano – Inquadramento territoriale e relazioni con le reti locali
Le infrastrutture autostradali e ferroviarie di collegamento all’Opera di Attraversamento sul versante Sicilia si sviluppano integralmente nel territorio comunale di Messina.
In particolare, la nuova infrastruttura autostradale di sviluppo complessivo pari a circa 13 Km, attraversa l’ambito comunale da nord-est a sud-ovest, interessando le località Ganzirri, Faro Superiore, Curcuraci, Pace, S. Annunziata, realizzando un asse portante di collegamento tra la rete autostradale esistente ed il Ponte sullo stretto. Il collegamento avviene attraverso il complesso di opere, attualmente in fase di costruzione, tra lo svincolo di Giostra sulla A20 Messina – Palermo e lo svincolo dell’Annunziata, sulla viabilità urbana.
Inoltre, la nuova infrastruttura è sempre connessa all’altra importante arteria presente sul versante siciliano e costituita dalla strada provinciale “Panoramica dello Stretto”, anch’essa in corso di adeguamento da parte della Provincia di Messina. Il collegamento avviene attraverso lo svincolo di Curcuraci.
Nei riguardi della rete di collegamenti stradali di categoria inferiore che innerva l’area per servire le attività residenziali e agrarie e che attraversa l’asse autostradale di progetto, gli attraversamenti sono stati attuati mediante opportune viabilità, che riconnettono la rete locale minore con la viabilità di ordine superiore. (tavola AM00016)
© ing. Giuseppe Palamara 2023