«Sarà l’opera più avveniristica e penso anche turisticamente più ammirata di inizio secolo. I posti di lavoro ipotizzati nel corso del quinquennio sono 100 mila […] e costerà meno di un anno di reddito di cittadinanza. […] sono arrivate in questi giorni manifestazioni di interesse da ogni parte del mondo, anche dalla Cina, ovviamente il nostro obiettivo è che una grande infrastruttura italiana venga portata avanti da aziende italiane. C’è già un consorzio, Webuild, con un progetto di migliaia di pagine che al 90% sarà quello definitivo, quindi non vedo la possibilità di interventi da parte di altri. […] Non esistono preoccupazioni legate a terremoti, maree o venti, visto che i piloni sono previsti su terra.»