ROCCALUMERA – Si è svolto ieri, presso la suggestiva cornice dell’Antica Filanda di Roccalumera, il convegno dal titolo “Il ponte nello ScanMed: vantaggi economici, turistici e commerciali”, un evento di grande rilievo promosso dall’ingegnere Giuseppe Palamara su proposta dell’avvocato Sergio Mastroeni, vicepresidente del Lions Club di Roccalumera.

Il convegno ha richiamato l’attenzione di istituzioni, esperti e operatori del settore, inserendosi nel solco di un dibattito sempre più centrale per il futuro del Mezzogiorno e del Paese intero. A testimoniare l’importanza del tema trattato, la presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha ribadito l’impegno del governo nella realizzazione del Ponte sullo Stretto quale infrastruttura strategica per l’integrazione delle reti europee di trasporto, in particolare del corridoio ScanMed (Scandinavia-Mediterraneo).

Accanto al ministro, è intervenuto anche l’amministratore delegato della società Stretto di Messina S.p.A., Pietro Ciucci, il quale ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto e sulle ricadute attese per l’intero bacino euromediterraneo.

L’intervento di Pietro Ciucci

Tra i protagonisti del convegno, un ruolo di primo piano lo hanno avuto i componenti del Comitato Tecnico Editoriale del giornale Pontesullostrettonews.it, ben cinque dei quali sono saliti sul palco in qualità di relatori. Il professor Enzo Siviero, presidente del CTE e tra i massimi esperti di ponti a livello internazionale, ha offerto una lettura visionaria ma concreta delle potenzialità connettive dell’opera. Al suo fianco, il professor Claudio Borri membro del Comitato Scientifico della Stretto di Messina spa (2009-11 e 2023 – ). Detto “l’ingegnere del vento“. Emerito già Ordinario di Scienza delle Costruzioni, Univ. di Firenze. Fondatore del Centro di ricerca CRIACIV (prima galleria del vento in Italia per uso civile e ambientale). Presidente Internazionale della IAWE (Int. Association for Wind Engineering). la professoressa Francesca Moraci ha approfondito gli impatti ambientali e paesaggistici, mentre i professori Marcello Panzarella e Massimo Pietro Busetta hanno contribuito con riflessioni sul valore architettonico e sugli effetti economico-sociali del collegamento stabile.

A chiudere il cerchio, l’intervento dell’ingegnere Giuseppe Palamara, direttore editoriale del giornale, che ha illustrato il suo innovativo progetto di valorizzazione turistica dei trasversi del ponte, pensati non solo come elementi strutturali, ma come vere e proprie destinazioni esperienziali e culturali. A supportare questa visione, la presenza dell’amministratore delegato di Caronte & Tourist, Vincenzo Franza, con il quale Palamara ha condiviso riflessioni sul ruolo del turismo nello sviluppo integrato del territorio.

Tra gli altri relatori di rilievo, anche il direttore tecnico della società Stretto di Messina S.p.A., Valerio Mele, che ha offerto un approfondimento tecnico sulle caratteristiche ingegneristiche del progetto, sottolineando la sostenibilità e la sicurezza dell’opera in fase di realizzazione.

L’evento ha rappresentato un’occasione unica per riflettere in modo corale sulle opportunità offerte dal Ponte sullo Stretto all’interno del corridoio europeo ScanMed, gettando le basi per un confronto costruttivo tra istituzioni, professionisti e cittadini.

Roccalumera, con il suo importante ruolo simbolico e geografico, si conferma dunque crocevia di idee e progetti per un futuro che guarda all’Europa ma parte dal Sud.