Cori, insulti, schiamazzi. Non erano tanti, ma erano rumorosi quanto bastava per impedire a Pietro Ciucci di parlare in Consiglio comunale. La casa dei cittadini, luogo della democrazia, è stata presa d’assalto dai soliti “noti” di sinistra. Gli stessi che chiedono il rispetto delle regole democratiche.

Hanno assediato l’aula esponendo striscioni “No-Ponte” ed hanno ottenuto quello che volevano, ovvero che Ciucci non parlasse. Avrebbe dovuto illustrate il progetto in Commissione Ponte, convocato dal presidente Pippo Trischitta.

Tutto rinviato, probabilmente al pomeriggio quando la Commissione si riunirà, ma questa volta a porte chiuse.

Quello accaduto oggi è un fatto gravissimo che avrà certamente risvolti giudiziari, perché è inammissibile che un rappresentante istituzionale non possa parlare.

Ci aspettiamo un coro di solidarietà bipartisan, perché al di là delle posizioni sul Ponte, il fatto che Ciucci non abbia potuto parlare è gravissimo.

E’ un attentato alla democrazia.

Davide Gambale