É ORA CHE L’EUROPA AGGIORNI LE SUE MAPPE DELLO SCAN-MED
E metta una bella X rossa sul traghettamento del treno via mare

Così i passeggeri che da Milano devono andare a Palermo o Siracusa e immettersi nella nuova rete AC/AV che Webuild sta già costruendo, risparmieranno almeno 2 ore di inutile tempo per smontare il treno e farlo salire sulla nave. Di più.

Le merci imbarcheranno nel nuovo porto di Augusta, ampliato sino a diventare un importante HUB nel Mediterraneo perché ha caratteristiche che Gioia Tauro, Genova e Marsiglia non hanno e così la nostra amata Terra sarà meno inquinata dalle anacronistiche navi cargo. Di più.

Non essendoci più le navi in città (il traghettamento sarà solo a Tremestieri), migliaia e migliaia di CO2 non verranno più immesse nell’atmosfera e nell’aria che respiriamo.

Chi vi scrive è l’autore, già dal 2020, della pagina Wikipedia dello Scandinavian-Mediterranean Corridor, che è il 5° corridoio europeo (Core Network Corridors) del TEN-T acronimo di Trans-European Network (rete europea di trasporti), in pratica il successore del vecchio corridoio Berlino-Palermo (invero qualcuno continua a chiamarlo così), che per un breve periodo si è chiamato anche Helsinki-La Valletta.

Dal sito web dell’Unione Europea il ponte sullo stretto di Messina o meglio il Messina Bridge così come è internazionalmente chiamato, è correttamente inserito nel TENtec Interactive Map Viewer, ovvero la trasposizione su mappa interattiva dei nove TEN-T Core Network Corridors. Il programma usato è Open Street Maps, in pratica un omologo di Google Earth.

Nel nostro caso specifico attiviamo su mappa il corridoio n.5, il nostro Scan-Med appunto, zoomiamo nella zona dello Stretto di Messina e notiamo che la rete ferroviaria (linea tratteggiata fuxia-bianco) è indicata come “Railways Conventional” (ferrovia convenzionale) e va via mare con i traghetti di Franza, infatti viene data “completed”, mentre il Ponte di Messina, come detto, c’è ma è indicato come “Roads Motorways” (autostrade) ed è dato come “new construction”. Si tratta chiaramente di un bug, l’unico progetto del ponte sullo stretto come noto prevede la rete ferroviaria, e per di più di alta velocità. Ecco dunque che con l’aiuto di Autocad e Photoshop ci siamo permessi di correggere questo errore materiale ed ora il Messina Bridge, vedi foto di copertina e zoomata nella foto che segue, è correttamente indicato come “Railways High Speed – New construction”.

© Ing. Giuseppe Palamara 2024