di Peppe Palamara

Oggi siamo stati tempestati in privato da messaggi di menagramo che ci chiedevano: «Allora che ne è del progetto definitivo aggiornato che doveva essere consegnato dal contraente generale oggi?» La mia risposta per tutti è stata: «La giornata si conclude a mezzanotte»

Ebbene, pur essendo di Rozzano-Milano, Webuild puntuale come un orologio svizzero oggi ha rispettato la scadenza. Del resto andiamo ripetendo da mesi che l’azienda di Pietro Salini ha l’abitudine di rispettare i tempi di consegna.

Ergo menagramo mettetevi il cuore in pace, se il Governo darà il via, come promesso ai lavori, nel luglio 2024, ebbene nel settembre 2030, e cioè nei 74 mesi previsti dal cronoprogramma del progetto definitivo Webuild consegnerà l’opera.

In cosa consiste questo aggiornamento del progetto definitivo che anticipa di pochi mesi la consegna del progetto esecutivo?

Sostanzialmente un aggiornamento alle nuove normative tecniche: geologiche, sismiche, geotecniche. E ancora aggiornamenti alla normativa di sicurezza, ai manuali tecnici di progettazione, delle prescrizioni ambientali, dell’evoluzione tecnologica dei materiali di costruzione e delle tecniche costruttive. Aggiornamento degli elaborati ambientali cioè lo Studio di Impatto Ambientale, lo Studio di Incidenza Ambientale, la Relazione Paesaggistica.

Così Pietro Ciucci di Stretto di Messina

E’ un passaggio fondamentale nell’ambito del serrato cronoprogramma che consentirà di raggiungere l’obiettivo di aprire i cantieri nell’estate del 2024, in linea con le indicazioni ricevute dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. La società Stretto di Messina, riavviata appena cento giorni fa, è oggi dotata di una struttura organizzativa tecnica, economico finanziaria e legale in grado di gestire l’impegnativo piano di attività. Tali attività comprendono, tra l’altro, gli aggiornamenti in corso per lo studio di traffico, l’analisi costi benefici, il piano economico finanziario con la definizione dell’ammontare dell’investimento e dei costi di gestione, la relazione di sostenibilità. In attuazione di quanto previsto dalla legge stiamo predisponendo l’aggiornamento della Convenzione e dell’Accordo di programma per la migliore definizione del quadro realizzativo dell’opera. Inoltre sono stati attivati i Tavoli Tecnici di lavoro con i rappresentanti dei Comuni interessati dall’opera, con l’obiettivo di mantenere un costante dialogo e confronto con le Città e consentire ai governi del territorio di portare avanti le scelte strategiche pianificate. Sono incontri di fondamentale importanza perché il ponte è un’opera del territorio e per il territorio, dal quale deriveranno straordinari benefici. In questo quadro è prossima l’apertura di sedi a Villa San Giovanni e Messina per garantire un flusso informativo continuo con le istituzioni e la cittadinanza”.

© Ing. Giuseppe Palamara 2023

Ciucci lo scorso 18 aprile alla Camera dei deputati