Una sentinella sul Ponte”. Il nostro compito sarà quello di vigilare attraverso un’informazione corretta e puntuale. Pontesullostrettonews.it è il primo quotidiano tematico sul Ponte di Messina (ci auguriamo non sia l’unico), che presentiamo oggi in una delle più prestigiose sedi istituzionali. E non si tratta di una scelta casuale, perché proprio a Palazzo Madama i senatori, a larga maggioranza, hanno apposto, lo scorso 24 maggio, il sigillo sulla legge che rimette in moto la possente macchina per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

E’ stato ripreso un percorso interrotto da Mario Monti nel 2102, quando l’allora premier dell’austerity decise di liquidare la società Stretto di Messina, ritenendo che il Ponte non fosse più un’opera strategica. Si sbagliava di grosso, anche perché il Ponte lo vuole anche l’Europa. Era e continua ad essere un’opera strategica che congiunge la Sicilia al Continente, trasformando lo Stretto di Messina nella vera porta d’ingresso dell’Europa, peraltro inserito nel corridoio TNT (Scandinavo-Mediterraneo).

Il Ponte alimenterà i traffici commerciali e consentirà soprattutto ai siciliani di mettere fine ai disagi della costosissima insularità (stimato in circa 6,5 mld all’anno). E vi sembra poco?

Oggi è ripreso il cammino per la realizzazione di un’opera che può solo generare ricchezza, grazie al Ministro Matteo Salvini, la cui perspicacia non ha eguali: dice bene quando afferma che sarà il Ponte degli Italiani, ma è altrettanto vero che sarà il Ponte del riscatto del Meridione.

E’ come se idealmente, da un punto di vista economico, lo stivale venisse capovolto con Messina che diventa l’epicentro del rilancio economico italiano. Siamo certi che l’intero Paese ne beneficerà.

Il quotidiano sul Ponte nasce dalla consapevolezza che un’opera di questa portata abbia bisogno di una stampa puntuale e soprattutto libera da condizionamenti ideologici, che segua da vicino tutte le fasi di realizzazione: saremo in prima linea per documentare i lavori e alimentare con contribuiti puntuali il dibattito sul Ponte. Il nostro faro sarà la pluralità dell’informazione, per questo daremo spazio a tutti: favorevoli e contrari.

Saremo in prima linea con i nostri giornalisti per documentare e informare i cittadini in maniera corretta, sgombrare il campo dalle notizie false artatamente propalate con la grancassa dei Social da chi il Ponte non lo vuole per scelta ideologica.

Il ruolo della stampa è riconosciuto universalmente quale garante della democrazia, ed è giusto che il nostro giornale faccia da “Sentinella sul Ponte”, con un focus quotidiano su una delle più grandi opere mai realizzate dall’uomo. Sarà una scommessa anche per noi giornalisti.

Il nostro lavoro di informazione sarà accompagnato da un autorevole CTE (Comitato tecnico editoriale), presieduto dal prof. Enzo Siviero, coordinato dall’ing. Peppe Palamara, e composto da autorevoli docenti e professionisti, i cui contributi faranno da controcanto al “regime delle fake news”, smentendo punto su punto con basi scientifiche tutte le notizie false.

Infine, ribadiamo che il nostro giornale non chiederà finanziamenti pubblici né ospiterà pubblicità istituzionale a pagamento. La nostra libertà non è negoziabile. Peraltro, la nostra informazione non ha prezzo…

Buona lettura.

Davide Gambale