“Abbiamo sentito di tutto sui referendum: divorzio, finanziamento pubblico dei partiti, ergastolo, aborto, nucleare, droga, caccia e tanto altro. Ma, francamente, pensare di farne uno relativamente a un’opera prioritaria per lo sviluppo socio-economico del Sud e che anche l’Europa considera strategica, è veramente fuori luogo, soprattutto nell’interesse dei cittadini. La realizzazione del Ponte sullo Stretto era nel programma elettorale del centrodestra votato dagli italiani. Il referendum per noi è soltanto quello del 25 settembre che ha legittimato questo governo”.
Così in una nota i consiglieri comunali della Lega di Messina Giuseppe Villari e Amalia Centofanti rispondono alla proposta dei consiglieri Felice Calabrò e Libero Gioveni.