Faranno di tutto per impedire la realizzazione del Ponte sullo Stretto. La sponda messinese si prepara a manifestazioni di opposizione, a condizione che la mega infrastruttura non si faccia.

Gino Sturniolo, storica voce dei movimenti “no-Ponte”, durante la trasmissione “Scirocco“, condotta da Emilio Pintaldi su “Rtp“, ha detto chiaramente che gli oppositori sono pronti a tutto, anche a metterci il proprio corpo per fermare le ruspe.

Insomma, si immoleranno per la “causa”. Lo vedremo se si è trattato di un avvertimento o di una minaccia.

Trattandosi di una voce autorevole, c’è da aspettarsi di tutto: anche scene viste da altre parti d’Italia con i movimenti “No-Tav”. Sturniolo e i gruppi che fanno riferimento ad Accorinti sono per definizione contro la violenza,. ma il vero problema saranno le infiltrazioni anarchiche che ci “sguazzano” quando c’è da dire no a qualcosa.

Gli “sfasciatori” seriali si fionderanno a Messina non appena si metteranno in moto le prime ruspe. Questo è un tema su cui il Viminale ha iniziato a lavorare.