“Stravolge Capo Peloro? No, passa ad una distanza di oltre 1km e 600 metri da Capo Peloro. Serve? Per attirare verso l’Italia il commercio mondiale del Mediterraneo e riportare l’Italia al centro degli scambi Est-Ovest e Nord-Sud del Mondo, è indispensabile. Messina porta della Sicilia? Beh, Sicilia porta del Mediterraneo! Come dice un amico consigliere Comunale di Messina, ‘così, con animo sereno’!”.
Lo scrive sul proprio profilo Fb, presidente dell’Ordine degli architetti di Messina. Non uno qualunque. Un professionista che spazza il campo dai quelli che stanno diventando dei luoghi comuni.
Il dibattito sul Ponte ha subito un’accelerata dopo che la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, ha anche indicato la data per l’inizio dei lavori, fissata per giugno del prossimo anno, quando verranno aperti i cantieri e si darà inizio alla realizzazione della mega-infrastruttura.
L’architetto Pino Falzea, nel suo post che tranquillizza quanti vedono minacciato Capo Peloro, pone l’accento su una questione importante: ovvero i riflessi sul piano economico che il Ponte avrà sulla Sicilia, quindi sull’Italia e anche sull’intera Europa. Messina diventerà, infatti, il centro degli scambi commerciali del Mediterraneo. Un autentico generatore di ricchezza. E vi pare poco?